Cosa mangiare con la colite: 10 alimenti da assumere e 10 da evitare
Cosa mangiare e cosa evitare in presenza di colite

Con il termine colite si intende l’infiammazione di una porzione dell’intestino crasso che può causare attacchi ricorrenti di dolori, gonfiori, bruciori e rumori intestinali o flatulenza e anche nausea.
Secondo un recente studio americano, circa il 14% della popolazione mondiale soffre o ha sofferto almeno una volta nella vita di colite e questo disturbo coinvolge per la maggior parte le donne (soprattutto dai 20 ai 30 anni).
È possibile però migliorare e risolvere questo disturbo correggendo alcune abitudini alimentari che sono errate e che rischiano di peggiorare l’infiammazione.
Innanzitutto è bene tenere presente che ogni individuo reagisce alle pietanze in modo personale e soggettivo. Per questo motivo si consiglia di confrontarsi con un medico per creare un diario alimentare annotando i cibi che portano benefici e quelli che irritano.
Prima di affrontare il tema relativo a cosa mangiare o cosa non mangiare occorre precisare che i cibi sì e i cibi no non sono uguali per tutti. Le possibili reazioni, per la maggior parte dei casi, dipendono dalla sensibilità individuale.
Colite: cosa mangiare
Se si soffre di colite si consiglia di mangiare:
- Frutta e verdura ricche di fibre e antiossidanti, cercando però di evitare i prodotti con i semi.
- Pollo e/o tacchino (senza esagerare).
- Pesce fresco o congelato (es: polpo, seppia, nasello, sogliola, orata)
- Uova e albume
- Latte di soia e yogurt (senza esagerare).
- Kefir ricco di fermenti e probiotici.
- Latticini con fermenti vivi come tempeh.
- Olio EVO a crudo (senza esagerare).
- Acqua per rimanere sempre idratati.
- Tisane.
Colite: cosa non mangiare / cosa evitare
In presenza di colite si consiglia di evitare / si consiglia di non mangiare:
- Caffè e tè che possono essere particolarmente irritanti.
- Spezie piccanti come peperoncino o paprika.
- Cacao.
- Troppe fibre.
- Alimenti con condimenti molto grassi.
- Legumi CON buccia che possono notevolmente peggiorare l’infiammazione.
- Margarina e burro.
- Formaggi grassi e poco fermentati.
- Latte intero.
- Dolci di pasticceria o preconfezionati.
Come migliorare l’infiammazione: alcuni consigli utili
Ecco alcuni consigli per migliorare e contrastare l’infiammazione:
- Utilizzare costantemente prodotti ricchi di fermenti lattici.
- Utilizzare enzimi digestivi per alleggerire il lavoro dell’intestino.
- Cucinare le pietanze in modo semplice e con tempi di cottura brevi.
- Masticare in modo lento e controllato.
- Seguire uno stile di vita attivo e abbandonare la sedentarietà
- Praticare attività fisica almeno tre volte a settimana.
- Leggere le etichette nutrizionali degli alimenti per accertare il contenuto di grassi.